L’associazione dei librai americani (ABA) ha recentemente lanciato la campagna BOXED OUT  per denunciare la minaccia di estinzione di una categoria, quella dei librai indipendenti, che nonostante la crescita del mercato in valori assoluti, vede chiudersi dall’inizio della pandemia, una libreria alla settimana. Il colpevole è ovviamente Amazon e contro il suo strapotere commerciale e distributivo che vale oggi il 50% delle vendite di libri in America.  La lotta per la sopravvivenza intanto si è spostata sull’e-commerce ed è di questi giorni l’annuncio della nascita dell’emulo italiano di Bookshop.com: si chiama BOOKDEALER e associa alla nascita 124 librerie indipendenti che sulla piattaforma offrono anche consigli e percorsi di lettura con l’obiettivo dichiarato di ricostruire il rapporto fiduciario tra il lettore e il libraio nel proprio quartiere di residenza. 

Difficile dire se si invertirà la tendenza, nel braccio di ferro tra cultura ed algoritmi, ma certo sono questi ‘’segnali fertili’’ di cambiamento che tutti i protagonisti del mercato dei libri devono saper leggere . 

Lo sta facendo anche Messaggerie che ha deciso di usare l’analisi dei driver valoriali offerti da Baby Future – il neonato think thank di Valdani e Vicari – per impegnare i propri manager allo sviluppo di una visione prospettica per il lettore 4.0  dai cui far emergere nuove idee e innovazioni che rafforzino ulteriormente la propria leadership nella distribuzione.

 

Anche per la tua azienda futuro può diventare un’opportunità. Con BABY FUTURE i tuoi manager leggeranno i segnali più fertili e passeranno rapidamente all’azione per generare innovazioni. 

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